5 errori da evitare quando investi in Bitcoin

20 Agosto 202114 Dicembre 2021 CryptoItalia #Altcoin, #Bitcoin, #Criptovalute

Nonostante la volatilità e le continue oscillazioni, il Bitcoin continua ad essere l’asset più in vista del mercato, trascinando con sé anche le tante Altcoin e le piattaforme di exchange.

Anche se la quotazione del Bitcoin è oggi lontana dai record storici che hanno attirato moltissimi investitori, in modo particolare nel mese di aprile quando il Bitcoin ha superato la quotazione record di oltre i 62 mila dollari, comunque l’interesse da parte dei traders rimane alto.

Tuttavia, anche se nell’ultimo anno il numero di trader sulle piattaforme di exchange è aumentato a dismisura, è necessario avere le idee chiare su come funziona il BTC e il suo mercato di riferimento.

Ma per evitare brutte sorprese ed ottenere profitti con i propri investimenti ci sono degli errori da evitare.

Ecco i 5 errori da evitare:

1. Accumulare i Bitcoin in un wallet non sicuro

Come sappiamo, i Bitcoin vengono conservati nei portafogli digitali detti “Wallet”. Esistono diversi tipi di portafogli “Wallet” che a loro volta hanno diversi livelli di sicurezza, ovviamente ognuno sceglie quello che preferisce in base alle proprie esigenze.

Prima di iniziare con le operazioni di trading, è necessario che l’investitore valuti attentamente quale portafoglio s’addice di più alle sue esigenze, con un particolare focus sul grado di sicurezza offerto.

Per saperne di più sui wallet si consiglia di leggere questa guida | Cos’è un wallet per criptovalute

2. Non effettuare le analisi sulla criptovaluta

Un altro errore particolarmente comune tra gli investitori alle prime armi consiste nel non effettuare delle accurate analisi sulla criptovaluta prima di iniziare a operare.

Questo errore espone gli investitori ad alti rischi di valutazione, che possono tradursi in pesanti perdite.

È essenziale, dunque, comprendere appieno il funzionamento dell’asset, studiare i movimenti del passato, la volatilità e continuare a monitorare le notizie che potrebbero influenzarne l’andamento.

3. Farsi influenzare da rumors ed emozioni

È fondamentale, quindi, per un investitore essere a conoscenza delle ultime evoluzioni che interessano la criptovaluta.

Leggere articoli, seguire blog, tutorial e persone competenti per approfondire l’ecosistema della blockchain è fondamentale, così come conoscere la storia della moneta per capire qual è il significato di valore e di scambio.

Tuttavia, è importante saper distinguere tra le notizie e i rumors. Troppo spesso, infatti, i trader si lasciano influenzare da informazioni o dati non accurati, finendo per vendere o acquistare al momento sbagliato.

Ovviamente anche le emozioni devono essere tenute sotto controllo.

4. Vendere senza una strategia

Quando la quotazione del Bitcoin tende a salire vertiginosamente, i trader finiscono per essere tentati a vendere i loro BTC e incassare i profitti. Mentre invece sarebbe opportuno valutare un’accurata analisi sui costi, i profitti e le perdite.

Le strategie sono fondamentali per individuare il momento più appropriato per vendere le proprie quote di Bitcoin e massimizzare i profitti.

5. Avere aspettative troppo elevate

Nonostante l’alta volatilità, nell’ultimo periodo, sono parecchi gli investitori che hanno deciso di scommettere sul Bitcoin specie da quando la criptovaluta ha iniziato ad abbracciare un trend rialzista che ha portato lo scorso aprile il Bitcoin oltre la soglia dei 60 mila dollari.

Ma la bull run dell’ultimo anno potrebbe ingannare gli investitori sulle prospettive di profitto, e indurli a fissare dei target eccessivamente ambiziosi.

Per evitare delusioni, e quindi demotivazione, è importante conoscere anche il lato oscuro del Bitcoin e i rieschi dovuti alle brusche oscillazioni del prezzo, come accaduto negli ultimi mesi.

Insomma calcolare i rischi delle bolle speculative e tracciare delle giuste strategie che non siano del tutto fuori dalla realtà.

Photo credit | Karolina Grabowska da Pexels