Meme Token: cosa sono e come funzionano

Le criptovalute sono sempre più popolari e diversificate, ma tra le tante esistenti ce ne sono alcune che si distinguono per il loro carattere umoristico e ironico: si tratta dei Meme Token, le monete digitali che rendono omaggio ai meme, ovvero quelle immagini, video o frasi divertenti che si diffondono rapidamente su internet.

Ma cosa sono esattamente i Meme Token?

I Meme Token sono criptovalute nate da meme o immagini virali presenti su Internet. Questi token spesso prendono il nome o sono associati a personaggi iconici o momenti virali che hanno guadagnato notorietà sui social media. A differenza delle criptovalute tradizionali come Bitcoin o Ethereum, i Meme Token non sono progettati per offrire nuove tecnologie o soluzioni ai problemi finanziari. Invece, si basano principalmente sull’umorismo e sulla cultura popolare per attrarre gli investitori. Insomma, quando si parla di Meme Token, ci riferiamo a dei token crypto tipicamente su rete Ethereum, oppure su rete Binance Smart Chain e recentemente anche su Solana che cercano di cavalcare una spinta della community e l’utilizzo di meme della cultura di internet, per farsi strada nell’affollatissimo mondo delle criptovalute.

Come funzionano i Meme Token?

I Meme Token sono spesso creati su blockchain esistenti, come Ethereum, utilizzando contratti intelligenti. I contratti intelligenti sono programmi informatici autoeseguibili che definiscono le regole e le condizioni di un accordo. Nel caso dei Meme Token, questi contratti intelligenti determinano aspetti cruciali come la fornitura totale di token, la distribuzione iniziale, e le regole per la negoziazione.

Uno degli elementi chiave dei Meme Token è la loro natura comunitaria. La crescita e il successo di questi token dipendono spesso dalla partecipazione attiva della comunità online. Gli sviluppatori dei Meme Token solitamente coinvolgono la comunità nelle decisioni importanti attraverso votazioni o altre forme di interazione diretta.

La maggior parte dei Meme Token ha inizialmente una fornitura limitata, rendendo ciascun token più prezioso in base alla domanda. Questo principio di scarsità contribuisce ad aumentare l’interesse e la speculazione attorno al token.

In altre parole i Meme Token funzionano come altre criptovalute, ovvero si basano su una rete peer-to-peer decentralizzata che registra le transazioni in un libro mastro pubblico chiamato blockchain. Per creare nuovi token e validare le transazioni, i Meme Token utilizzano vari algoritmi di consenso, come la Proof of Work (PoW) o la Proof of Stake (PoS).

I Meme Token possono essere acquistati, venduti e scambiati su diverse piattaforme, come gli exchange centralizzati (CEX) o decentralizzati (DEX), o le applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi). Per conservare i Meme Token, è necessario avere un portafoglio digitale compatibile, che può essere online, offline, hardware o software.

I Meme Token possono essere usati per vari scopi, come il pagamento, il risparmio, la speculazione, il divertimento o la beneficenza. Alcuni Meme Token, inoltre, offrono dei vantaggi aggiuntivi ai loro possessori, come la possibilità di partecipare alla governance del progetto, di accedere a servizi esclusivi o di ricevere dei premi.

Quali sono i Meme Token più famosi?

Il Meme Token più noto e antico è sicuramente Dogecoin (DOGE), nato nel 2013 come una parodia del Bitcoin e basato sull’immagine di un cane di razza Shiba Inu. Dogecoin ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, grazie anche al sostegno di personaggi famosi come Elon Musk e Mark Cuban, che lo hanno spesso citato sui social media.

Shiba Inu (SHIB), lanciato nel 2020 come una sorta di “killer” di Dogecoin. Shiba Inu si presenta come una moneta decentralizzata e autonoma, che fa parte di un ecosistema più ampio chiamato SHIBA, che comprende anche altri token come LEASH e BONE, e una piattaforma di scambio chiamata ShibaSwap.

Oltre a Dogecoin e Shiba Inu, esistono centinaia di altri Meme Token, alcuni dei quali sono:

  • Meme (MEME): un token che permette di collezionare e scambiare opere d’arte digitali uniche chiamate NFT (Non Fungible Token). Meme ha una fornitura limitata di 28.000 token e un prezzo di circa 500 dollari per token1.
  • Banano (BAN): un token che si ispira alle banane e che punta a essere una criptovaluta semplice, divertente e accessibile. Banano ha una fornitura illimitata di token e un prezzo di circa 0,01 dollari per token2.
  • Garlicoin (GRLC): un token che nasce da una battuta su Reddit e che celebra l’aglio. Garlicoin ha una fornitura limitata di 69 milioni di token e un prezzo di circa 0,01 dollari per token3.
  • Pepe (PEPE): è stato il token che ha rilanciato il settore dei meme crypto nel 2023, quando ormai tutto o quasi il comparto sembrava aver perso parte del suo certamente affascinante carisma. Il meme a cui si ricorre questa volta è il popolare Pepe The Frog, che come nel caso di Dogecoin era una celebrità su internet ben prima di questo suo revival in salsa cripto.
  • MonaCoin (MONA): Anche il percorso di MonaCoin è in realtà piuttosto risalente nel tempo. Parliamo di un progetto nato nel 2013 e nato da un meme-gatto molto famoso in Giappone e reso popolare dalla community online 2chan. Negli anni è stato al centro di molte vicende, come acquisti di immobili e anche di accettazione presso diversi punti vendita nel paese del Sol Levante.

Quali sono i rischi e le opportunità dei Meme Token?

I Meme Token, come tutte le criptovalute, presentano dei rischi e delle opportunità che è bene conoscere prima di investire. Tra i rischi, ci sono:

La volatilità: i Meme Token sono soggetti a forti oscillazioni di prezzo, spesso influenzate da fattori emotivi, mediatici o manipolativi. Questo significa che il valore dei Meme Token può salire o scendere rapidamente e in modo imprevedibile, esponendo gli investitori a potenziali perdite.

La sicurezza: i Meme Token sono vulnerabili a possibili attacchi informatici, errori tecnici o frodi, che possono compromettere la funzionalità della rete, il funzionamento delle piattaforme o l’integrità dei portafogli. Questo significa che i Meme Token possono essere rubati, persi o distrutti, senza possibilità di recupero.

La regolamentazione: i Meme Token sono sottoposti a una normativa incerta e variabile, che può cambiare da paese a paese e da momento a momento. Questo significa che i Meme Token possono essere soggetti a restrizioni, tassazioni, sanzioni o divieti, che possono limitare o impedire il loro uso.

Tra le opportunità, invece, ci sono:

La popolarità: i Meme Token sono molto apprezzati e seguiti dalla comunità online, che li sostiene e li promuove con entusiasmo e creatività. Questo significa che i Meme Token possono beneficiare di una grande visibilità, una forte domanda e una fedele fanbase.

L’innovazione: i Meme Token sono spesso all’avanguardia e pionieri nel campo delle criptovalute, sperimentando nuove soluzioni, funzionalità e servizi. Questo significa che i Meme Token possono offrire delle opportunità uniche, competitive e vantaggiose ai loro utenti.

Il divertimento: i Meme Token sono divertenti e ironici, e rappresentano una forma di espressione e di intrattenimento nel mondo delle criptovalute. Questo significa che i Meme Token possono regalare delle emozioni, delle risate e della soddisfazione ai loro appassionati.

Dove comprare memes token

Le Migliori piattaforme consigliate:

Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata un’imposta sugli utili.

Conclusione

I Meme Token sono una categoria di criptovalute che si ispirano ai contenuti virali online, spesso di carattere umoristico. I Meme Token più famosi sono Dogecoin e Shiba Inu, ma ne esistono molti altri. I Meme Token funzionano come altre criptovalute, ma presentano dei rischi e delle opportunità specifici. I Meme Token sono popolari, innovativi e divertenti, e rappresentano una parte importante e originale del mercato delle criptovalute.

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