Previsioni sul futuro del Bitcoin
Le previsioni del 2022 erano più che positive per Bitcoin e già nei primi mesi dell’anno la criptovaluta avrebbe dovuto rompere il record ed arrivare a 100.000 dollari.
Questo perché un discreto ottimismo si stava affacciando sulla criptovaluta più scambiata al mondo ma poi la condizione geopolitica, l’incertezza dovuta alla guerra e all’inflazione hanno fatto sì che il sogno degli investitori si infrangesse.
Bitcoin è oscillata per gran parte dell’anno intorno ai 20 mila dollari per colpa della crisi estiva di Terra USD e per l’effetto domino causato del fallimento di FTX.
Le diverse revisioni sul futuro del Bitcoin
Oggi la situazione è molto discordante, il mercato è diviso tra chi crede ancora nei progetti delle criptovalute e chi ha perso interesse dopo aver visto crollare l’Exchange di Sam Bankman Fried.
Ma c‘è chi prevede un prezzo esorbitante per Bitcoin, infatti il miliardario Tim Draper fondatore della Draper Fisher Jurvetson (DFJ), durante l’evento di Web Summit 2022, ha esteso la sua previsione di sei mesi, dichiarando che secondo lui il Bitcoin (BTC) raggiungerà il prezzo di 250k entro la metà del 2023.
Ora anche se sembra una previsione molto audace, a dirlo è una persona che nel settore ha guadagnato molto e si è fatto spazio come un grande investitore del settore.
Secondo le dichiarazioni del venture capitalist, saranno proprio le donne a far volare Bitcoin a 250.000 dollari:
“Saranno le donne a portare Bitcoin a 250.000$. E la ragione è che le donne controllano circa l’80% delle spese retail, e non puoi comprare ancora cibo, vestiti e affittare case in Bitcoin – quando questo sarà possibile, non ci saranno ragioni per avere ancora valute fiat, e ci sarà una sorta di corsa verso le banche.”
Parecchio diversa invece è l’opinione di Mark Mobius che ha detto alla CNBC che Bitcoin potrebbe crollare addirittura a 10.000 dollari nel 2023, da notare che il co-fondatore di Mobius Capital Partners aveva correttamente previsto il calo a 20.000 dollari quest’anno.
Ancora più drastici gli analisti di Standard Chartered, secondo cui Bitcoin potrebbe crollare fino a 5.000 dollari l’anno prossimo, un livello che se dovesse accadere segnerebbe un crollo di circa il 70% rispetto al prezzo odierno.
Infine per chiudere le previsioni, che oscillano tra cifre folli a cali drastici, c’è il parere della Banca Centrale Europea che considera Bitcoin sulla strada dell’irrilevanza. Infatti due membri delle BCE, hanno recentemente dichiarato:
“Il valore di Bitcoin ha raggiunto il picco di 69.000$ nel novembre 2021, prima di scendere a 17.000$ a metà giugno 2022. Da allora, il valore è oscillato intorno ai 20.000$. Per i sostenitori di Bitcoin, l’apparente stabilizzazione segnala una pausa sulla strada verso nuove vette. Più probabilmente, tuttavia, si tratta di un ultimo sussulto indotto artificialmente prima della strada verso l’irrilevanza.”
Previsioni per il 2023
In ogni modo se il 2022 doveva essere l’anno del Bitcoin a 100.000 dollari, il 2023 probabilmente ha la prospettiva di essere una annata di stallo, più stabile. Ma non è affatto improbabile che Bitcoin possa riscattare l’inizio del 2022. Ricordiamoci che stiamo parlando della criptovaluta più importante e redditizia del mercato.
Quindi potrebbe essere anche la seconda metà del 2023 il momento giusto per rilevare un andamento positivo e finalmente una ripresa.
Ovviamente, il mercato delle cripto, come sappiamo, è estremamente volatile. Ciò vuol dire che un’eventuale crescita del Bitcoin non sarà costante, anzi probabilmente osserveremo movimenti al rialzo seguiti da fasi di ribasso.
In ogni caso, è bene non basarsi esclusivamente su questi fattori, bisogna sempre contestualizzare il momento prima di investire su Bitcoin.
Foto di Pete Linforth da Pixabay
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