22 Aprile 2025

Glossario

Crypto Glossary

Un glossario sulla blochkchain e le criptovalute

Crypto Glossary, probabilmente il glossario più aggiornato e completo attualmente in circolazione, ma sicuramente uno strumento che si rivelerà indispensabile per iniziare a comprendere il mondo Crypto, partendo dalle basi.

2FA – Two-Factor-Authentication, letteralmente “autenticazione a due fattori”, è un livello di sicurezza aggiuntivo alla tua password. Solitamente usato come un ulteriore messaggio istantaneo di verifica che arriva al tuo numero di telefono nel momento del login o nel momento in cui si effettua un’operazione, oppure attraverso un’applicazione di generatore di codici che cambia, solitamente, ogni 30 secondi.

51% Attack – Questo termine descrive una situazione in cui troppa potenza della rete blockchain è concentrata in un solo punto. Un utente o un gruppo di utenti, che controlla il 51% del sistema, può manipolarlo di proposito o eseguire inavvertitamente transazioni conflittuali che possono compromettere il sistema.

A

ATH – All Time High – Riferito al massimo toccato dal BTC ticker.

AAVE – E’ il governance token nativo del protocollo Aave, è un mercato monetario basato su ethereum in cui gli utenti possono concedere e assumere prestiti.

Address Indirizzo, equivale all’iban, per ricevere/inviare le criptovalute, esse vanno mandate/ricevute ad un indirizzo, chiamato address.

Airdrop – Una distribuzione di token da parte degli operatori di una rete di criptovaluta. I token vengono consegnati gratuitamente a tutti i detentori della criptovaluta o condizionati a qualche tipo di attività, come la promozione della cripto su un social network.

Altcoin – Qualsiasi criptovaluta diversa da Bitcoin viene chiamata altcoin (abbreviazione di ‘alternative coin’). Ci sono centinaia di altcoin scambiati in tutto il mondo, tra cui XRP, NEO, Stellar e molti altri.

Aml Crypto – Anti-Money Laundering, letteralmente “l’anti riciclaggio di denaro” nel settore crypto.

Amld5 – La direttiva EU 843/2018 che è entrata in vigore il 10 gennaio 2020 e che richiede maggiori informazioni per evitare l’AML, quali il KYC.

Apr – Annual Percentage Rate, letteralmente “il risultato del rendimento in percentuale annuale”, ossia il tasso di rendimento reale guadagnato su un deposito o investimento basato sull’interesse semplice.

Api Key – E’ la chiave dell’API, generalmente utilizzata e condivisa con, per esempio, bot, che possono interagire con il tuo wallet per generare operazioni, ma non possono impossessarsi dei tuoi soldi oppure prelevarli.

Arbitraggio – E’ una pratica, facente parte della “famiglia” del trading, che sfrutta le differenze di prezzo della stessa “merce”/ criptovaluta, in due o più mercati/ exchange

ASIC – Abbreviazione di “Application Specific Integrated Circuit”, un ASIC è un chip progettato specificamente per un determinato compito. Nel mondo blockchain, di solito si riferisce a un chip sviluppato per funzionare sui computer di mining, ed è considerato superiore ai CPU e GPU.

ASK – Termine finanziario che indica il miglior prezzo di vendita, detto anche “prezzo lettera” o “domanda” ossia il prezzo minimo

che un investitore è disposto ad accettare quando vende.

Asset – E’ un’entità, in questo caso, intangibile che può essere convertita o meno in un valore monetario, definita anche un tipo di attività registrata in forma digitale e resa possibile dall’uso dello crittografia grazie alla blockchain.

ATH – All Time High, è il punto più alto che una criptovaluta è stata nella storia.

ATL – All Time Low, è il punto più basso che una criptovaluta è stata nella storia.

Atomic Swap – conosciuto anche come “cross-chain trading”, è un protocollo che consente lo scambio di una criptovaluta per un’altra senza la necessità di una terza parte.

B

Bagholder – è una persona che detiene grandi quantità di una criptovaluta.

Balena – Sono i grossi investitore che hanno accumulato grandi quantità di crypto o che hanno un capitale di denaro molto alto a tal punto di poter manipolare il mercato e quindi il prezzo di una determinata criptovaluta.

Bearish – Colui che è un ribassista.

BFA – Brute Force Attack, è un metodo di prova ed errore il cui software automatizzato genera e prova un gran numero di combinazioni possibili al fine di decifrare un codice o una chiave.

Bid – Termine finanziario che indica il miglior prezzo di acquisto, detto anche “prezzo denaro” o “offerta” ossia il prezzo massimo che un investitore è disposto a pagare quando acquista.

BIP – Bitcoin Improvement Proposal, è un documento di progettazione tecnica che fornisce informazioni alla comunità bitcoin, descrivendo nuove funzionalità, processi o ambienti che interessano il protocollo Bitcoin.

Bitcoin – (simbolo: ₿, codice: BTC) La prima e più grande criptovaluta (per capitalizzazione di mercato). Bitcoin è stato lanciato nel 2009 come una valuta decentralizzata, basata sulla tecnologia blockchain. È la prima applicazione del mondo reale della blockchain. Bitcoin è stato creato da una persona o da un gruppo di persone che si identificano sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.

Bitcoin Core – E’ un codice/ software che rende possibile il funzionamento di bitcoin. Esso implementa tutti gli aspetti della rete Bitcoin.

Bitcoin Killer – Sono progetti di criptovaluta che vogliono contrastare il Bitcoin.

BitLicense – E’ una licenza commerciale rilasciata a società di criptovalute a New York, creata e fornita dal dipartimento dei servizi finanziari dello stato di New York (NYSDFS).

Bitcoin Cash (BCH) – è una criptovaluta nata dal Bitcoin il 2 Agosto 2017, tramite un procedimento chiamato Hard Fork. Il BCH è essenzialmente una copia del Bitcoin prima di quella data, con il solo aumento della block size da 1 MB a 8 MB. Tale aumento è stato apportato per cercare di risolvere il problema della scalabilità della rete Bitcoin.

Blocco Genesis – Il primo blocco di codice creato su una rete blockchain.

Blocco – Struttura che costituisce parte della blockchain e che contiene e conferma le transazioni.

Blockchain – Una rete decentralizzata, costruita da una catena continua di segmenti di codice di dimensioni predeterminate (blocchi). Tutte le transazioni sulla rete vengono memorizzate in un registro pubblico, che esiste in tutta la rete, il che significa che non è necessario un server centrale per autorizzare le transazioni sulla rete.

Blockchain Explorer/Explorer – Un’interfaccia web dove gli utenti possono interagire con la blockchain, ne possono vedere le informazioni relative alle transazioni, ai dettagli dei wallet e agli stessi blocchi che compongono la blockchain.

Bolla – Ciò che descrive una situazione in cui i partecipanti al mercato spingono i prezzi al di sopra del valore effettivo, che di solito è seguito da un rapido calo dei prezzi.

Block Size – E’ la grandezza massima, espressa in Byte, di un blocco. Esprime una misura di quante transazioni possono essere contenute in un blocco e quindi, come nel caso del Bitcoin, è un fattore che influenza il numero massimo di transazioni possibili per un determinato intervallo di tempo.

Borrow – Sono i prestiti in criptovaluta. Di solito si fanno a società di trading o arbitraggio che ti promettono un aumento del tuo capitale.

BTM (Bitcoin ATM) – E’ “l’atm” dei bitcoin dove ti è possibile prelevare il controvalore di bitcoin in valuta fiat, oppure depositare valuta fiat per controvalore in bitcoin. Funziona solitamente con i contanti.

Bug – E’ un errore di funzionamento di un sistema o di un programma.

Bug Bounty – e’ una ricompensa offerta per la ricerca di vulnerabilità e problemi nel codice del computer.

Bullish – Colui che è un rialzista-

Buy the Dip / Buy on Rumor – Letteralmente “compra sulle voci”, metafora per il mercato che scende.

Buy Wall – Letteralmente “acquista il muro”, è una situazione in cui è stato piazzato un grande ordine di limiti quando una criptovaluta raggiunge un determinato valore.

Bull Market – Oppure “bull run”, letteralmente “mercato rialzista”, significa che si è in presenza di una tendenza al rialzo del mercato delle criptovalute per un periodo di tempo prolungato.

Bull run – E’ la presenza di una tendenza al rialzo nel mercato delle criptomonete (oppure delle azioni o dei metalli preziosi) per un periodo di tempo prolungato.

C

CFD – Acronimo di Contract For Difference (Contratti per Differenza), ovvero gli strumenti finanziari più utilizzati dai trader per avere profitti. Con i CFD viene scambiata un’attività finanziaria, vale a dire la differenza tra il prezzo d’entrata e il prezzo di uscita.

Candlesticks – Il cosiddetto candlestick trading è un vero e proprio sistema di analisi dei grafici di mercato utilizzato per mostrare i cambiamenti del prezzo nel tempo, il suo disegno appunto ricorda la candela.

Capital gain – Il capital gain, chiamato anche guadagno in conto capitale o utile di capitale, è un termine finanziario utilizzato per indicare la differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto di un asset.

Chiave privata – Ogni utente della rete detiene una chiave privata. La chiave privata è nota solo all’utente e potrebbe essere equiparata a una password.

Chiave Pubblica – Se la chiave privata di cui sopra può essere equiparata a una password, la chiave pubblica è una specie di nome utente, come è disponibile per tutti sul registro pubblico.

Circulating Supply – Letteralmente “fornitura in circolazione”, di una criptovaluta sono la quantità di monete prodotte già sul mercato nelle mani delle persone e che si possono già scambiare.

Cold storage – Una misura di sicurezza per la memorizzazione di criptovalute in un ambiente offline. Può trattarsi di un dispositivo di archiviazione (ad esempio una chiavetta USB) o un portafoglio cartaceo.

Cloud Mining – E’ un’estrazione mineraria, chiamato anche contratto minerario, con potenza elaborata remota affittata da azien-de che gestiscono il mining da paesi solitamente con basse temperature e dove l’elettricità è abbondante ed economica.

Cold Wallet – Letteralmente “portafoglio freddo” è un portafoglio offline che non necessita il collegamento ad internet.

Coin – letteralmente “moneta”.

CoinGecko – Una piattaforma che fornisce un’analisi essenziale del mercato delle criptovalute. Oltre a monitorare prezzo, volume e capitalizzazione di mercato, monitora anche la crescita della community, lo sviluppo di codice open-source, gli eventi di rilievo e gli indicatori della blockchain.

CoinMarketCap – E’ una piattaforma che fornisce e monitora l’andamento delle criptovalute e offre informazioni preziose per fare trading.

Commissioni di Transazione – Dato che le transazioni su una rete blockchain richiedono una potenza di calcolo significativa, i miner sulla rete competono per il diritto di elaborare la transazione, assegnando la loro potenza di calcolo. Il miner che finisce di elaborarla, riceve la commissione di transazione.

Contract – Letteralmente “contratti”, sono dei programmi per computer che hanno un insieme di regole per lo scambio di fondi sulla blockchain.

Contract Address – Letteralmente “l’indirizzo del contratto”, è l’indirizzo del contratto che può ricevere e inviare le monete, simile a un wallet, controllato dal programma nel computer, senza il controllo dell’essere umano.

Contratto Intelligente – E’ un protocollo informatico destinato a facilitare, verificare o applicare un contratto sulla blockchain senza terze parti.

Consensus – Dal momento che gran parte dei dati su una rete pubblica blockchain viene memorizzata simultaneamente su più aree della rete, i membri vogliono avere la stessa copia di questi segmenti di codici (come un registro pubblico) attraverso la rete.

CPU – Central Processing Unit, è l’unità di elaborazione centrale ed è definita il “cervello” del computer.

Criptovaluta – La prima importante applicazione blockchain, una criptovaluta è una valuta progettata per non avere una proprietà centrale, con ogni token e transazione criptati in modo univoco. La tecnologia blockchain è l’infrastruttura che consente di archiviare le criptovalute e di scambiare i token sulla rete.

Crowdsale – Letteralmente “vendita al pubblico”. Una crowdsale non è nient’altro che una vendita di criptovalute, o token, da parte dell’azienda che ne detiene una certa quantità.

Crypto Enthusiast – E’ la definizione di una persona appassionata di criptovalute

Crypto Guru – E’ il termine che solitamente una persona, che si crede “esperta” in tema criptovalute, usa

Cryptojacking – Letteralmente (mining dannoso di criptovalute), è un malware che utilizza il dispositivo di terzi per finalità di mining di valute digitali sul dispositivo di altri.

Cryptocurrency – Il vocabolo criptovaluta è l’italianizzazione dell’inglese cryptocurrency e si riferisce ad una rappresentazione digitale di valore basata sulla crittografia.

Custodial Wallet – E’ un tipo di portafoglio centralizzato e digitale che mantiene al suo interno le chiavi private di un cliente e fornisce il backup e sicurezza per le risorse possedute.

D

DAO – Acronimo di Decentralized Autonomous Organization. Questo termine descrive un’organizzazione che utilizza pratiche blockchain, come gli smart contracts, per gestire se stessa, senza la necessità di un’autorità centrale.

Data di lancio – E’ un termine usato quando le ICO metteranno in vendita i propri token.

Dapps – Abbreviazione di Decentralised apps. In pratica, sono programmi che usano blockchain per creare qualsiasi tipo di applicazione che funziona su una rete decentralizzata.

Dash – E’ un tipo di criptovaluta nata nel 2014 e basata sullo stesso software del Bitcoin. A differenza del Bitcoin, Dash ha aggiunto delle funzionalità per garantire l’anonimato che fanno sì che non sia possibile ricondurre una transazione ad un individuo o ad una determinata entità.

DeFi –  Abbreviazione di Decentralized Finance, ossia finanza decentralizzata (peer-to-peer) che è un sistema finanziario che non si basa su intermediari finanziari centrali come broker, exchange o banche, ma utilizza invece smart contract sulla blockchain.

La (finanza decentralizzata) che comprende tutti quei servizi finanziari che utilizzano contratti intelligenti (smart contract).

Deflazione – E’ la riduzione del livello generale dei prezzi in un’economia.

Delfino – Dolphin, letteralmente “delfino”, è il termine che viene utilizzato per descrivere una persona che possiede una quantità moderata di criptovaluta.

DEX – Letteralmente “exchange decentralizzato”, è il luogo dove si scambia peer-to-peer che consente agli utenti di acquistare e vendere criptovalute senza un intermediario centrale coinvolto.

Dominance – Letteralmente “dominanza”, essendo che il Bitcoin domina il mercato delle crypto, con una percentuale, ad oggi, superiore al 50%, è nato il modo di dire “il Bitcoin ha una dominante del ….%”.

Double Spending – Il problema della doppia spesa è un attacco alla rete che può comportare.

Dump – Letteralmente “sgonfiaggio” è l’abbassamento drastico del valore di una crypto che di solito avviene dopo un’azione forzata (pump), e quindi non naturale, sull’aumento del prezzo.

E

ECDSA – Elliptic Curve Digital Signature Algorithm, è l’algoritmo leggero che il software bitcoin utilizza per firmare le transazioni nel protocollo.

EEA – Enterprise Ethereum Alliance, è un gruppo di sviluppatori, start-up e grandi aziende di ethereum che lavorano insieme per commercializzare e utilizzare ethereum per applicazioni aziendali.

EIP– Ethereum Improvement Proposal, letteralmente “proposta di miglioramento di ethereum”, è un documento che fornisce informazioni su una nuova funzionalità di ethereum che viene proposta per migliorare le prestazione della blockchain di ethereum. Sono i meccanismi attraverso quali la comunità di ethereum può proporre nuove funzionalità.

ENS – Ethereum Name Service, è un tipo di indirizzo di ethereum basato su smart contract.

Excahnge – Gli Exchange permettono di scambiare valute digitali con valute tradizionali o con altre criptomonete, sono piattaforme dove è possibile depositare e convertire valute a corso legale o in altre criptovalute.

ERC-20 – E’ uno standard per i token della rete Ethereum. Ogni dApp che fa parte della rete Ethereum deve avere token che aderiscono a questo standard in modo che essi siano facilmente scambiabili ed utilizzabili. Ad oggi la maggior parte dei token che vengono rilasciati durante le ICO aderiscono a tale standard.

ETF – Exchange Trade Funds, letteralmente “fondi negoziati in borsa”, in criptovaluta questi hanno il compito di monitorare i token digitali così da permettere un investimento più sicuro.

Ether – E’ il token utilizzato dalla piattaforma Ethereum per permettere transazioni ed il pagamento dei servizi computazionali relativi agli smart contracts gestiti dai nodi della rete Ethereum. I costi delle transazioni sono misurati secondo le due metriche: gas limit e gas price.

Ethereum – E’ una piattaforma decentralizzata ed open source basata sulla tecnologia blockchain e creata da Vitalik Buterin nel 2013. Essa permette l’esecuzione di smart contracts e di applicazioni decentralizzate.

Ethereum Classic (ETC) – E’ la criptovaluta nata dall’Hard Fork di Ethereum a Giugno 2016. A seguito di un attacco hacker alla prima DAO, la fondazione Ethereum ha deciso di creare un fork per permettere di restituire i fondi persi ai legittimi proprietari. Una parte della community però ha deciso di supportare l’altra parte del fork, sostenendo il principio di immutabilità della blockchain, e dando così vita ad Ethereum Classic.

F

Faucet – Tradotti letteralmente come “Rubinetti“, sono dei semplici siti che erogano gratuitamente frazioni di Bitcoin e Altcoin ad intervalli di tempo prestabiliti.

Fee Tassa/commissione che si paga per le transazioni e le conversioni in criptovaluta. Le fee vanno ai miners, ossia è la loro tariffa per “scrivere” la nostra transazione in blockchain.

FIAT – E’ una valuta emessa e supportata da un ente governativo e che ha corso legale. Monete e banconote sono esempi di valute FIAT.

Flippening – E’ una situazione sperata dai fan di ethereum, dove la capitalizzazione totale di mercato di ethereum supera quella di Bitcoin.

Flipping – E’ una strategia di investimento spesso utilizzata nelle ICO dove fa riferimento alla strategia di investire in token prima che siano quotati/listati, per poi rivenderli rapidamente per ottenere un profitto quando iniziano a negoziare scambi nel mercato secondario.

Firma digitale – Un termine comune utilizzato per identificare un singolo individuo o azione su Internet. In blockchain, di solito si riferisce a un identificatore univoco assegnato a un determinato utente, token o transazione.

Fork – Dato che la blockchain è decentralizzata, ogni modifica alla rete deve essere accettata dai suoi utenti per poter passare. Se un numero sufficiente di utenti accetta un aggiornamento o una modifica del codice, questo viene distribuito attraverso la rete. Una modifica che supporta versioni precedenti della rete è chiamata Soft Fork, mentre una che la rende incompatibile all’indietro è chiamata Hard Fork. Occasionalmente, se c’è una divisione nella comunità riguardo un Hard Fork, questa potrebbe avere come risultato una rete blockchain parallela completamente nuova. Questo è avvenuto con la creazione di Bitcoin Cash e Ethereum Classic.

FOMO – Fear Of Missing Out. È un acronimo spesso utilizzato nel contesto dei mercati delle criptovalute. È quel sentimento di apprensione, o di paura di farsi scappare l’opportunità di un investimento profittevole. Spesso, quando si verifica un FOMO di massa, si assiste ad un’impennata dei prezzi.

FUD – Fear, Uncertainty, Doubt. Paura, incertezza e dubbio è un acronimo utilizzato nel contesto dei mercati delle criptovalute. Essendo opposto al FOMO, il FUD è quel sentimento d’incertezza, generalizzato e solitamente irrazionale, che porta a percezioni negative riguardo ad un investimento. Quando si verifica un FUD di massa si può assistere ad un crollo dei mercati.

G

Gas Limit – E’ una delle metriche che esprimono il costo di una transazione nella blockchain Ethereum. Nello specifico il Gas limit definisce la quantità massima che un utente è disposto a spendere per una transazione. Una transazione deve avere abbastanza Gas per coprire i costi delle risorse computazionali necessarie ad eseguire il codice. Se il Gas limit eccede la quantità necessaria, l’eccesso verrà restituito alla fine della transazione.

Gas Price – E’ una delle metriche utilizzate per determinare il costo di una transazione nella rete Ethereum. Il Gas price è il prezzo che un utente è disposto a pagare per un’unità di Gas ed è misurato in Ether. Il costo di una transazione sulla rete Ethereum si ottiene moltiplicando il Gas Price per il Gas Limit. Il Gas price è solitamente espresso in miliardesimi di Ether.

Genesis Block – E’ il primo blocco di transazioni di una determinata blockchain. Solitamente viene anche chiamato blocco 0.

H

Halving – Indica il dimezzamento del premio assegnato ai minatori alla validazione di ogni blocco. Tale riduzione avviene ogni 210.000 blocchi (quindi circa ogni 4 anni). Nel 2012 il premio era di 50 bitcoin/blocco ed è previsto arrivare ad 1 bitcoin/blocco nel 2140, anno a partire dal quale non saranno più minati bitcoin in quanto, in virtù di questo meccanismo, avranno raggiunto il numero massimo previsto di circa 21 milioni.

Hash – Letteralmente “stringa” utilizzato nella blockchain, l’hash si usa per identificare una funzione crittografica. Queste funzioni sono destinate a codificare i dati per formare una singola stringa di caratteri. L’hash di una transazione è la stringa che ne contiene i dettagli, che si possono verificare nell’explorer.

Hash Rate – E’ l’unità di misura della potenza di elaborazione della rete Bitcoin.

Hashrate – Ogni blockchain PoW si mantiene grazie a una rete di computer che esegue incessantemente i calcoli matematici necessari (hash) a trovare la soluzione di un problema. Il primo miner che convalida le transazioni vince il blocco e la reward (ricompensa). Il numero di macchine in funzione e la tipologia di hardware installato determina la capacità di calcolo complessivo che quella blockchain ha in un determinato momento, appunto l’hashrate.

Hard Cap – E’ il limite massimo che alcune ICO impostano per la propria raccolta fondi. Una volta raggiunto tale limite, una ICO smetterà di accettare fondi di investimento.

HODL – E’ un termine che significa (tieni) ed è usato nella comunità delle criptovalute per detenere una criptovaluta piuttosto che venderla. Una persona che fa questo è conosciuta come Hodler. Il termine viene da un vecchissimo post di bitcointalk, dove un ragazzo l’ha scritto per sbaglio e da quel momento è diventato storico.

HODLER/HOLDER – Colui che hodla.

Hot Wallet – Letteralmente “portafoglio caldo” è un portafoglio online che necessita il collegamento ad internet.

I

ICO – Initial Coin Offering. Questo termine descrive una situazione in cui una società raccoglie fondi emettendo token di criptovaluta, che sono venduti a un prezzo fisso ai primi investitori.

Input – Ciò che identifica la provenienza dei bitcoin da inviare.

IOTA – E’ una delle criptovalute principali per market cap. Si avvale di un ledger distribuito creato nel 2015 che non utilizza la blockchain, bensì un nuovo modello di ledger chiamato Tangle. Tra le proprie caratteristiche può vantare transazioni veloci e sicure portate a termini senza fee ed una buona scalabilità. Il progetto è focalizzato sull’ Internet Of Things.

K

KYC – Know Your Costumer, letteralmente “conosci il tuo cliente”, è il processo di riconoscimento del cliente, a volte anche obbliga- torio per legge.

L

Ledger – Un registro digitale di tutte le transazioni avvenute su una determinata rete blockchain. Le copie del ledger vengono memorizzate nella rete e sono costantemente aggiornate per corrispondere l’una con l’altra, in modo che le transazioni possano essere verificate da chiunque sulla rete.

Leva – E’ un prestito offerto da un broker su uno scambio durante il trading a margine per aumentare le disponibilità di fondi in operazioni.

Lightning Network – Una soluzione di “secondo livello” progettata per aumentare notevolmente la velocità dei tempi di elaborazione delle transazioni in una rete blockchain. Il Lightning Network crea una rete P2P per elaborare le transazioni, prima di trasmetterle per la registrazione al sottostante registro pubblico blockchain.

Liquidità – La facilità con cui una certa criptovaluta può essere convertita in denaro. La liquidità dipende da molti fattori, tra cui l’offerta e la domanda e i tempi di elaborazione delle transazioni.

Litecoin (LTC) – E’ una delle prime criptovalute alternative al Bitcoin ad essere state progettate. Il creatore, Charlie Lee, l’ha resa disponibile al pubblico già nel 2011. Ha seguito lo sviluppo di Bitcoin per molte delle caratteristiche ed è stata anche utilizzata per testarne di nuove come, ad esempio, Segregated Witness (SEGWit).

M

Margin Trading – E’ una pratica d’investimento che fa uso dei fondi presi in prestito da broker per avviare negoziazioni finanziarie con leva.

Market Cap – Letteralmente “capitalizzazione di mercato” di solito è il valore complessivo di una “società”, in questo caso rappresenta il valore della singola moneta moltiplicata per il numero di monete circolanti e quindi il valore totale della valuta emessa.

Market Capitalization – E’ una misura utilizzata per determinare il valore di un’azienda o di un settore di mercato. Per il mercato azionario, si calcola moltiplicando il valore di mercato di un’azione per le azioni emesse. Nelle criptovalute, si calcola moltiplicando il prezzo di una criptovaluta per il numero di coin in circolazione.

Masternode – Letteralmente “nodo maestro”, è un tipo di nodo completo responsabile dell’esecuzione di una serie di compiti o servizi sulla rete blockchain a cui è collegato. Questi nodi possono essere eseguiti da chiunque, ma per questo bisogna possedere una certa quantità di criptovaluta e conservarla in una sorta di contratto.

Max Supply – Letteralmente “la massima fornitura” di una criptovaluta cioè il numero massimo di monete che possono essere prodotte e disposte sul mercato, nel futuro.

Mempool –  Abbreviazione di “Memory Pool”, è l’insieme di transazioni non confermate in una blockchain. Ogni volta che viene effettuata una transazione entra direttamente nel mempool.

Maximum Supply – Per una criptovaluta, è il numero di coin massimo che potranno essere distribuiti. Nel Bitcoin tale numero è di 21 milioni.

Miner – E’ il “super computer” capace di estrarre nuove monete grazie alla tecnologia PoW (Proof-Of-Work), oppure può significare anche la persona che si occupa di mining.

Mining – La pratica di assegnare il potere del computer per effettuare transazioni sulla rete ed essere ricompensati con token. Ogni transazione è criptata per mezzo di un’equazione che richiede una potenza di calcolo significativa per essere elaborata. I miner che risolvono prima l’equazione, consentendo in tal modo che la transazione abbia luogo, sono ricompensati con una piccola commissione.

Mining Farm – Letteralmente “fabbrica dell’estrazione”, è solitamente un grande capannone contenente tante macchine che servono per minare ed estrarre il Bitcoin.

Mining Pool – E’ un gruppo di persone che decidono di minare insieme le criptovalute e che si dividono i costi e la resa.

Monero (XRM) – E’ una delle criptovalute più note. Creata nel 2014, Monero si concentra sulla privatezza e sulla scalabilità delle transazioni. In particolare, le transazioni Monero sono progettate per non poter essere accostate ad un particolare utilizzatore nel mondo reale.

Mempool – La mempool è costituita dall’insieme delle transazioni che ancora non sono state inserite nei blocchi della blockchain, quando vi sono troppe richieste la sua dimensione tende a crescere e i tempi di conferma per le transazioni si allungano. I minatori che devono creare un nuovo blocco lo fanno prendendo le transazioni che si trovano nella mempool, in generale tendono a scegliere per prime le transazioni con le fee più alte in modo da massimizzare il loro guadagno.

Mining pool – Una struttura creata da un gruppo di miner per elaborare un maggior numero di transazioni e ricevere maggiori commissioni. I fondi vengono quindi divisi tra i membri del pool.

N

NEM (XEM) – E’ una delle criptovalute più note. La piattaforma NEM può essere utilizzata per scambiare e gestire diversi tipi di asset, come valute, supply chain, registri di compravendita, etc. Offre inoltre account multi-signature e messaggi criptati.

NEO – E’ il progetto Cinese più noto nell’ambito delle criptovalute. Le funzionalità di Neo sono molto simili a quelle di Ethereum. Offre la possibilità di eseguire sulla propria blockchain sia smart contracts che dApps che sono programmabili in diversi linguaggi. A differenza di Ethereum, ha un proprio token separato per la gestione del costo delle transazioni che si chiama, appunto, GAS.

NFT – Non-fungible token, un token non fungibile è un tipo speciale di token crittografico che rappresenta qualcosa di unico.

Node – Letteralmente “nodo”, è un dispositivo di memorizzazione che ha la capacità di contenere di contenere la blockchain di bitcoin. E’ il punto in cui un messaggio può essere creato, ricevuto o trasmesso.

P

Paper wallet – Una soluzione cold storage, uno dei modi più sicuri di conservare le criptovalute. Il paper wallet (portafoglio cartaceo) può essere stampato su qualsiasi stampante e include la chiave pubblica e privata unica dell’utente, codificata come codice QR. Quando gli utenti desiderano accedere ai loro fondi, tutto ciò che devono fare è scansionare il loro portafoglio cartaceo.

Peer-to-Peer (P2P) – La pratica di condividere le informazioni su una determinata rete direttamente tra due parti, senza la necessità di un server attraverso il quale far passare i dati.

Phishing – Parola che deriva da fishing, letteralmente “pescare”, è un tipo di truffa effettuata in internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile di solito utilizzano email o messaggi pressoché uguali agli enti reali.

PoA – Letteralmente “prova di autorità”, è un meccanismo di consenso blockchain che consegna transazioni relativamente veloci usando l’identità come un interesse.

PoB – Proof-of-Burn, è un meccanismo di consenso blockchain che mira a riavviare una blockchain ad un’altra con maggiore efficienza energetica, verificando che si è verificato un costo per “bruciare” una moneta inviandola a un indirizzo non modificabile.

Pool – Letteralmente “piscina” è un “luogo” condiviso.

Potenza Hash – E’ un’unità di misura per la quantità di potenza di calcolo che viene consumata dalla rete per funzionare continuamente.

Pre-Mine – Letteralmente “pre-minaggio”, è il momento quando, parte o tutta, l’offerta di una moneta viene generata durante o

prima del lancio pubblico, piuttosto che essere generata nel tempo attraverso l’estrazione o l’inflazione.

Pre-sale – Prezzo in prevendita di una moneta (solitamente token). Avviene quando una criptovaluta mette in vendita dei token ancor prima di aver effettuato una ICO. È un modo da rendere disponibili i token al pubblico generico.

Posizione long –  E’ il processo di acquisto di un asset con speranza che il prezzo di esso salga. Sono operazioni di lunga durata.

Proof of Stake (POS) – Un metodo che determina quali utenti sono idonei ad aggiungere nuovi blocchi alla blockchain, guadagnando così una commissione di mining. Usando questo metodo, tra gli utenti che partecipano al processo di mining, quelli con più token sono favoriti rispetto a quelli con meno.

Proof of Work (POW) – Precede la Proof of Stake e ha un concetto simile, in quanto viene utilizzata per decidere quale utente è idoneo a creare un blocco. Tuttavia, con il metodo Proof of Work, l’ammissibilità è determinata dalla potenza di calcolo e non dalla ricchezza digitale dei minatori.

Pump and Dump – E’ uno schema tramite il quale un numero ristretto di persone, tra le quali solitamente fanno parte anche gli sviluppatori di un progetto, crea false attese in modo da far salire temporaneamente il prezzo di una criptovaluta, per poi rivenderla immediatamente e trarne profitto.

Q

Ripple – E’ una delle criptovalute più conosciute. Il nome del token XRP è la criptovaluta utilizzata dalla rete di pagamentoRipple. Creata per uso aziendale, XRP mira a essere una criptovaluta veloce ed economica. Lo scopo è di permettere pagamenti in tempo reale su scala mondiale.

Replay Attack – Quando avviene un fork che splitta la catena, tutta la blockchain viene copiata nel fork appena creato, questo significa che avremo due catene identiche fino ad un certo punto e che poi diventano indipendenti, come una strada che si biforca il percorso è identico fino ad un certo punto. Questo significa che se una crypto forka in cryptoA e cryptoB e ho dei soldi su quella catena al momento del fork poi mi troverò lo stesso importo su cryA e cryB, e con la mia chiave privata potrò firmare le transazioni sulle due catene, senza accorgimenti particolari (replay protection) una transazioni valida su cryA è valida anche su cryB perché firmata con la giusta chiave. Se io ti mando dei cryA per comprare qualcosa tu potresti rubarmi anche i cryB e per farlo ti basterebbe copiare la transazione fatta su cryA nella rete cryB, la rete la riconoscerebbe come valida perché la transazione è stata firmata con la mia chiave privata e ti accaparreresti anche i cryB, replicare la transazione è il replay attack.

Replay Protection – Si tratta di metodi che si occupano di proteggere un fork di una cryptovaluta da replay attack. In generale si tratta di modificare il formato delle transazioni, così facendo una transazione che viene accettata in un ramo del fork verrà scartata nell’altro e viceversa.

S

Satoshi – E’ così chiamata la più piccola unità del bitcoin. 1 Satoshi = 0.00000001 Bitcoin.

Satoshi Nakamoto – Pseudonimo di colui o coloro che hanno inventato il Bitcoin. L’identità, ancora oggi, rimane sconosciuta.

SegWit – Abbreviazione di ‘Segregated Witness’, questo termine fa riferimento a una soluzione che rende più veloce una rete blockchain. SegWit potenzialmente potrebbe essere implementato come soft fork su una rete blockchain, migliorando le sue funzioni senza la necessità di creare una nuova valuta o rendere la rete incompatibile con le versioni precedenti.

SHA-256 – E’ una funzione di hash crittografica che genera una firma a 256 bit per testo, utilizzata nella PoW.

Smart Contract – Un algoritmo che utilizza la tecnologia blockchain per eseguire automaticamente un determinato contratto. Quando vengono soddisfatti i termini di uno smart contract, questo viene eseguito, ricompensando le parti partecipanti secondo i termini del contratto. Gli Smart Contract sono stati resi popolari dalla rete blockchain di Ethereum.

Soft Cap – Generalmente definisce il numero minimo di fondi che una ICO dichiara di raccogliere. Se l’ICO non è in grado di raggiungere il Soft Cap potrebbe essere cancellata con conseguente restituzione dei fondi ai partecipanti.

Soft/Hard Fork – Un soft fork si ha quando una nuova versione del protocollo è introdotta, ma i vecchi client riescono comunque a processare le transazioni generate dai client aggiornati. Un hard fork si ha quando invece questo non avviene, e i vecchi client non riescono più a processare i blocchi dei nuovi.

Stablecoin – Letteralmente “moneta stabile”, è una moneta che non subisce variazioni significative del prezzo, progettate per simulare il valore delle valute fiat. Il tipo più diffuso è direttamente garantito da moneta fiat con rapporto di 1:1 (esempio 1 USDT= 1 Dollaro).

Staking – L’alternativa del PoW per generare nuove monete con l’impiego di meno risorse e che utilizza la PoS.

STO – Security Token Offering, è l’offerta di strumenti finanziari rappresentati da asset tradizionali e crypto asset i cui beni reali, finanziari e virtuali, sono capaci di produrre ricchezza.

Supply – Letteralmente “fornitura” è la quantità fornita di una criptovaluta.

Supply Chain – Letteralmente “catena di fornitura o distribuzione” ‘è un sistema il cui scopo è gestire il processo che porta al trasferimento di un prodotto o servizio da un fornitore a un cliente.

T

TEE – Trusted Execution Environment, letteralmente “ambiente di esecuzione sicuro”, è un ambiente computazionale isolato dal sistema operativo principale in esecuzione su un determinato dispositivo.

Testnet – E’ una blockchain alternativa utilizzata dagli sviluppatori per i test.

Throughput – Si riferisce all’effettivo numero di transazioni che una blockchain è in grado di validare in un periodo di tempo definito.

Ticker – In criptovaluta, è un indicatore lifetime della criptovaluta/e che tu vai a impostare. Lo troviamo sotto forma di app, widget oppure fisico.

TIER – E’ il livello di verifica che ogni exchange stabilisce, in base alla legislazione vigente nel paese dove opera, dei livelli operativi di versamento e prelievo, conferiti ai propri clienti su base giornaliera o mensile.

Time Block – E’ la misura in tempo per sapere quanto tempo ci vuole a produrre un nuovo blocco, o un data file, in una blockchain.

Timelock/Locktime – E’ una condizione per una transazione di elaborare solo in un determinato momento o blocco sulla blockchain.

Timestamp – E’ una forma di identificazione per quando si è verificata una determinata transazione, solitamente con data e ora del giorno e accurata a frazioni di secondo.

TLT – Think Long Term, è una mentalità in cui si ha un orizzonte di investimento a lungo termine.

To Burn/Coin Burn – Letteralmente “bruciare”, è il processo che ha come obiettivo la rimozione permanente di monete dalla circolazione, riducendo la fornitura totale. Le monete non sono recuperabili dopo un burn.

To Hold/HOLD – In gergo “hodlare”, significa mantenere, il contrario di vendere. Quando si acquista una criptovaluta, se hodli vuol dire che non vendi, per un medio- lungo periodo di tempo, qualsiasi cosa succeda nel mezzo.

To Swap/SWAPPARE – Letteralmente “scambiare qualcosa con qualcos’altro” si usa solitamente quando si cambia una criptovaluta in un’altra.

To the moon – Letteralmente “fino alla luna”, è un’esclamazione di entusiasmo da parte dei traders che sono tanto ottimisti sull’andamento futuro di una criptovaluta da ritenere che il suo prezzo possa salire così tanto fino ad arrivare “alla luna”.

To Trade/TRADARE – Letteralmente “negoziare o commerciare”, l’attività di fare trading.

Token – Un coin individuale relativo a una specifica rete blockchain, che rappresenta la sua valuta, dando valore alle transazioni all’interno della rete. Ad esempio, il token della rete Litecoin è chiamato LTC.

Total Supply – E’ il numero totale di token di una criptovaluta che esistono in un determinato momento. Possono includere sia quelli distribuiti sul mercato che quelli non ancora distribuiti ma mantenuti in una riserva, spesso dagli stessi sviluppatori di una criptovaluta.

TPS – Transaction Per Second, letteralmente “transazioni al secondo”, si riferisce al throughput di una blockchain.

Trading – Il trading di criptovalute è un investimento speculativo ad alto rendimento, particolarmente apprezzata dai trader per l’elevato livello di volatilità delle criptovalute stesse.

Trader – Un trader è una persona fisica o giuridica, nella finanza, che compra e vende strumenti finanziari come azioni, obbligazioni, materie prime, derivati, fondi comuni di investimento e criptovalute.

Transaction deadline – Spesso incontrato nei DEX, è il tempo di durata della transazione e che, se nel caso dovesse durare di più, fa sì che la transazione non si finalizzi (torni indietro e venga annullata).

Transazione – Quando si dispone il trasferimento di una somma da un indirizzo ad un altro, o quando si invia la richiesta di eseguire una determinata attività a uno smart contract.

Transazione Confermata – Transazione allo stato completo al 100% che ha ricevuto tutte le conferme necessarie. In questo caso vedi i fondi accreditati nel tuo wallet. Questa transazione non può, in nessun caso, essere né annullata né stornata.

Trustless – E’ una proprietà specifica di bitcoin che permette a due o più persone che non si conoscono, di potersi scambiare valore senza bisogno di fidarsi l’uno dell’altro e senza la possibilità che nessuno tra loro possa imbrogliare, il tutto senza il controllo di un’autorità centrale, ma solo grazie a regole matematiche e algoritmi di crittografia.

U

Uncle Blocks – Sono i “blocchi orfani” della blockchain di ethereum. A differenza di bitcoin, questi vengono retribuiti.

Utility Token – Rappresenta l’accesso a futuri prodotti e servizi di un’azienda. Dietro all’utility token non c’è alcun prodotto o servizio tangibile, quindi vengono progettati non per essere un investimento finanziario, ma ottengono il loro valore dallo stesso valore della piattaforma.

UTXO – Unspent Transaction Output, è l’output di una transazione che un utente riceve ed è in grado di spendere in futuro.

V

Verification Code – E’ il codice inviato a un secondo dispositivo per garantire l’identità di qualcuno che accede ad un account. Utilizzato per l’autenticazione a due fattori.

Virgin Bitcoin – E’ un bitcoin che non è mai stato speso.

W

Wallet – un programma online o un programma del cliente nativo che consente agli utenti di archiviare, trasferire e visualizzare il proprio saldo. Diversi wallet (portafogli) supportano diverse criptovalute, con molti wallet che offrono supporto per varie criptovalute su un’unica piattaforma.

Wallet Address – E’ l’indirizzo del portafoglio, cioè è una specie di “iban” delle criptovalute.

Wash Trading – Letteralmente “lavaggio negli scambi”, è un modo per gonfiare artificialmente il volume degli scambi di qual- siasi attività negoziabile su un exchange.

Wei – E’ la più piccola denominazione di ether, la moneta di criptovaluta utilizzata sulla rete ethereum (1 ether = 1.000.000.000.000.000.000).

Whitelist – Tradotto letteralmente “lista bianca” è un termine usato solitamente quando ci si registra nelle liste dei pre-sale (l’acquisto della moneta in fase di pre-vendita). Qualora vengano superati i requisiti, ti puoi aggiudicare il fatto di essere entrato nella whitelist.

White Paper – Un documento che funge da relazione o guida a una questione complessa. Nel mondo delle criptovalute, i white paper sono usati come mezzo per descrivere la struttura, il piano e/o la visione di una rete blockchain o una cripto.

Yellow Paper– Il contrario della whitepaper di bitcoin, la yellow paper è il documento ufficiale della blockchain di ethereum.

Y

YFI – Yearn Finance, è la criptovaluta nativa del protocollo Yearn.finance che, essendo un governance token, permette agli utenti di votare sulla direzione in cui orientare il protocollo.

Yield farming  – Letteralmente “agricoltura di rendimento”, è un metodo per ottenere rendimenti passivi mettendo a disposi- zione dei protocolli di DeFi la propria liquidità.

Z

Zero knowledge proof – Letteralmente “prova a conoscenza zero”, consente a una delle parti di fornire la prova che una transazione o un evento si sono verificati senza rivelare dettagli privati di quella transazione o evento.

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