Bitcoin crolla sotto i 78.000 dollari insieme alle borse di tutto il mondo: cosa aspettarsi adesso?
Il prezzo di Bitcoin è sceso sotto i 78.000 dollari in una giornata di vendite a catena che ha colpito duramente non solo le criptovalute, ma anche le principali borse mondiali. Un’ondata di panico ha travolto Wall Street, l’Europa e l’Asia, portando con sé anche il re delle crypto, in una delle settimane più nervose dall’inizio del 2025.
Ma cosa ha davvero innescato questa correzione? E cosa ci aspetta ora?
🌐 Mercati globali in tensione: cosa sta succedendo?
Bitcoin è sceso drasticamente nel fine settimana, calando del 6% a 77.730 dollari, mentre un’ondata di volatilità ha travolto i mercati globali dopo l’annuncio dei dazi da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. A partire dal 5 aprile, gli Stati Uniti hanno imposto a tutti i Paesi del pianeta un dazio di almeno il 10%. Ad alcuni sono stati applicati dazi più elevati, tra cui Cina (34%), Giappone (24%) ed Unione Europea (20%). Questa mossa ha alimentato i timori di una recessione globale, spingendo gli investitori a ritirarsi dagli asset più rischiosi, come le criptovalute, e a rifugiarsi in beni più sicuri, come l’oro. Ma il calo di Bitcoin non è un evento isolato.
Un crollo globale
L’annuncio dei dazi ha avuto un impatto immediato sui mercati finanziari globali. Le borse asiatiche hanno registrato perdite significative, con Hong Kong che ha subito un calo del 12% e Tokyo che ha chiuso in ribasso di oltre il 7%. Anche le borse europee e americane non sono state risparmiate, con l’S&P 500 che ha segnato la sua peggior perdita giornaliera degli ultimi anni.
Le cause del crollo
I nuovi dazi annunciati da Trump con l’obiettivo dichiarato di proteggere l’economia americana. Tuttavia, questa mossa ha alimentato i timori di una recessione globale, spingendo gli investitori a ritirarsi dagli asset più rischiosi, come le criptovalute, e a rifugiarsi in beni più sicuri, come l’oro.
In questo contesto, anche gli asset rischiosi come Bitcoin sono stati venduti. La correlazione tra crypto e mercati azionari, soprattutto tech, rimane alta.
🪙 Bitcoin: dalla gloria alla correzione
Bitcoin aveva toccato un massimo storico sopra i 100.000$ a gennaio 2025, spinto da una combinazione esplosiva di:
- Lanci di ETF spot negli Stati Uniti
- Accumulazione da parte di investitori istituzionali
- Interesse retail in forte crescita
Ma come spesso accade, dopo l’euforia arriva la realtà. Il prezzo è scivolato fino a 76.800$, rompendo un supporto chiave, e innescando liquidazioni a catena sui mercati dei derivati.
🔍 Secondo i dati di Coinglass, nelle ultime 24 ore sono stati liquidati oltre 800 milioni di dollari in posizioni long, di cui quasi 300 milioni su Bitcoin.
📊 Analisi tecnica: livelli chiave da monitorare
L’analisi tecnica suggerisce che Bitcoin si trova ora in una zona cruciale. Ecco i livelli principali da tenere d’occhio:
- Supporto 1: 75.000$ — già testato, potrebbe reggere in caso di lieve rimbalzo.
- Supporto 2: 71.000$–72.000$ — area di acquisto forte durante la fase pre-halving.
- Resistenza: 79.000$–80.000$ — tornare sopra questo livello riaprirebbe la strada verso nuovi ATH.
🔧 Gli indicatori come RSI e MACD mostrano segni di ipervenduto, ma non ancora inversione. Potremmo vedere più lateralità e volatilità prima di una nuova direzione.
🔮 Cosa aspettarsi nelle prossime settimane?
Gli analisti sono divisi sulle prospettive future. Alcuni ritengono che il mercato delle criptovalute potrebbe recuperare rapidamente, una volta che l’incertezza iniziale si sarà attenuata. Altri, invece, avvertono che potremmo essere solo all’inizio di un periodo prolungato di instabilità economica.
Il mercato è ora in una fase di ridefinizione del trend. Nessuno può prevedere con certezza il futuro, ma possiamo delineare tre scenari plausibili:
🟡 Scenario 1: Consolidamento e accumulo (60%)
Bitcoin si muove lateralmente tra 74.000$ e 79.000$, con accumulazione da parte di mani forti in attesa di un nuovo slancio. In questo caso, aprile diventa un mese “ponte” prima di un possibile breakout in estate.
🔴 Scenario 2: Discesa verso supporti più bassi (25%)
Se il sentiment macro peggiora ulteriormente, BTC potrebbe testare livelli tra 70.000$ e 72.000$, zona in cui già in passato si sono visti forti volumi d’acquisto.
🟢 Scenario 3: Rimbalzo tecnico e nuovo rally (15%)
Un’improvvisa notizia positiva — come un cambio di tono della Fed o dati economici migliori — potrebbe innescare un rapido recupero sopra gli 80.000$ e verso nuovi massimi.
📌 Cosa fare ora se sei un investitore?
Ecco qualche spunto operativo, valido sia per holder che per trader:
- ✅ Per chi investe nel lungo termine: nessun allarme. Le correzioni sono normali, e fanno parte di ogni bull market. È il momento di rafforzare la propria strategia e, per chi può, accumulare con intelligenza.
- ⚠️ Per chi fa trading a breve: estrema cautela. I volumi sono altalenanti e la volatilità elevata. Meglio usare stop loss stretti e non esporsi troppo.
- 🤖 Per chi usa bot o DCA (Dollar Cost Averaging): queste fasi possono essere ottime per accumulare BTC a prezzi più interessanti rispetto ai massimi recenti.
Il calo sotto i 78.000$ è un campanello d’allarme, ma non necessariamente un segnale di fine corsa. Restiamo connessi, vigili e informati. Perché nel mondo delle crypto, l’unica costante è il cambiamento. Monitorare da vicino le decisioni della FED, i volumi degli ETF spot su BTC e l’andamento del mercato azionario potrebbe offrire indizi importanti sulle prossime mosse di Bitcoin. Alcuni trader prevedono che un breakout di Bitcoin potrebbe essere imminente. Anche il co-fondatore di BitMEX Arthur Hayes ha ipotizzato che, sebbene i dazi stiano destabilizzando i mercati, potrebbero innescare un rally di Bitcoin. Ma per gli investitori, la parola d’ordine è cautela. In un contesto così volatile, è fondamentale diversificare il proprio portafoglio e monitorare attentamente gli sviluppi geopolitici e macroeconomici.
🌙 Come nelle storie di Miyazaki: calma nella tempesta
Nel mondo crypto, come nei film di Miyazaki, ogni tempesta ha la sua poesia. Il vento può cambiare all’improvviso, ma chi sa osservare con attenzione — e non si lascia sopraffare dal panico — trova sempre la rotta giusta.
Bitcoin resta un asset volatile, ma profondamente trasformativo. Ogni caduta è anche un’opportunità per guardare più in profondità, ricalibrare le proprie convinzioni e ripartire con consapevolezza.
Questo articolo è fornito a scopo informativo e non costituisce un consiglio di investimento.
Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela dei consumatori. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.
Foto di Pete Linforth da Pixabay
📣 Seguici su CryptoItalia.info
Continueremo a monitorare la situazione con aggiornamenti costanti.
Se vuoi restare informato senza perdere la bussola nel mare delle crypto, iscriviti alla newsletter e seguici anche sui nostri canali social: Facebook, Instagram e X.